Santa Caterina da Siena Dottore della Chiesa

Risale al 4 ottobre del 1970, la proclamazione, da parte di Paolo VI di S. Caterina – e con lei S. Teresa d'Avila – quale dottore della Chiesa universale, a conclusione di un processo avviato tre anni prima: quando lo stesso Pontefice – al termine del Congresso dell'Apostolato dei Laici, il 15 ottobre 1962 – aveva annunciato la sua intenzione di riconoscere tale titolo alle due sante. E ciò "con una innovazione di grande arditezza – ebbe a dire Giuliana Cavallini in Campidoglio in occasione del discorso commemorativo dell'evento, nell'ottobre del 1995 – in quanto la Chiesa cattolica non contava allora che trenta dottori tutti uomini (papi, vescovi, sacerdoti e un diacono. Ma tutti uomini". Dalla Lettera apostolica di Papa Montini relativa alla proclamazione riportiamo alcuni passi, della parte finale: in cui il Papa – dopo aver posto in risalto "la divina sapienza" e "i lumi speciali" della vergine senese, che hanno sostanziato i suoi insegnamenti e il suo impegno per la Chiesa e per il Sommo Pontefice – afferma "il carattere carismatico della dottrina cateriniana, rilevando che tali carismi – per cui "ella si levò così in alto da strappare l'ammirazione dei dotti, lei che istruiva senza essere stata istruita" – "non sono dati per il benefico esclusivo di chi ne è oggetto, ma per l'utilità di tutta la Chiesa".

"… Trattandosi però di una cosa di massima importanza, affidammo l'incarico di studiare diligentemente la cosa alla Sacra Congregazione dei Riti. Questa, dopo aver consultato uomini peritissimi, rispose affermativamente. Quindi il 20 dicembre dell'anno 1967, in una speciale positio (= seduta in cui si pone una questione), si discusse questo dubbio: "Se si può concedere il titolo e l'onore di Dottore della Chiesa a quelle sante donne che per santità e dottrina esimia hanno contribuito molto al bene generale della Chiesa". Il dubbio fu cancellato dalla sentenza dei Padri Cardinali e dei Prelati Officiali che eran presenti, i quali unanimemente affermarono che ciò si può fare. … Noi considerammo questa sentenza come valida e la confermammo il 21 marzo 1968 con la nostra deliberazione. Dopo di ciò il diletto figlio Aniceto Fernandez, Maestro generale dell'Ordine dei Frati Predicatori, presentò a nome suo e di tutto l'Ordine, una supplica, con cui si chiedeva con grande insistenza che la Vergine senese fosse annoverata tra i Dottori della Chiesa universale. Si unirono a questa anche le domande di molti cardinali, arcivescovi, vescovi, superiori generali di Ordini e congregazioni religiose e rettori di università… Esaminato tutto il materiale raccolto,… e tenuto conto dell'insigne santità di vita, dell'eminente dottrina e della sua benefica efficacia sulla vita della Chiesa, … nell'adunanza plenaria della Sacra Congregazione del 2 dicembre 1969,… i Padri Cardinali furono concordi in questa sentenza: Santa Caterina da Siena è degna d'essere da Noi iscritta all'albo dei Dottori della Chiesa. …Oggi, dunque, con l'aiuto di Dio e il plauso di tutta la Chiesa, ciò è fatto. Nel tempio petriano, dove una gran folla è convenuta d'ogni dove e specialmente dall'Italia, alla presenza di molti Cardinali e Presuli della Curia romana e della Chiesa cattolica, confermando ciò che è stato fatto, accondiscendendo alle domande dei membri dell''Ordine dei Fr. Predicatori e soddisfacendo con grande piacere i desideri di tutti gli altri supplicanti (tra cui i rappresentanti delle Associazioni cateriniane, da tempo impegnate per questo obiettivo – n.d.r), durante il sacrificio Eucaristico abbiamo pronunziato queste parole: Con certa conoscenza e matura deliberazione e in forza della piena autorità apostolica, dichiariamo Santa Caterina, Vergine senese, Dottore della Chiesa universale. Ciò detto e ringraziato Dio con tutti i presenti, abbiamo tenuto un discorso sulla mirabile vita e dottrina del nuovo Dottore ed offerto la Vittima divina all'altare maggiore del tempio. … Dato a Roma, presso S. Pietro, col sigillo del Pescatore, il 4 ottobre 1970, ottavo del nostro Pontificato. PAOLO VI, papa "Che la dottrina di Caterina – desideriamo augurarci con G. Cavallini – "ci insegni a superare l'intollerabile ignoranza di quelle verità fondamentali che danno senso e orientamento alla vita".